Il Sacerdote Universale
deve conoscere
tutte le religioni, i vari libri sacri, le dottrine delle
chiese, pur restando nella sua personale realtà religiosa. Come
ottenere quindi la possibilità di aiutare i propri fratelli?
Ogni Sacerdote Universale deve usare la legge dell'amore
Universale ed essere oltre la legge scritta.
Può un uomo essere oltre la legge e non essere nel peccato?
Al di là della legge
Spesso alcune persone commettono
azioni che secondo la legge dell’uomo, la legge morale, le
consuetudini sociali, le strutture religiose monoteiste, sono
azioni Abominevoli. Queste azioni però non contrastano ne
intendono contrastare con quella che è la legge Divina impressa
a fuoco nel nostro cuore, inconscio naturale. E’ da
chiarire che la base della non legge o base dell’essere oltre la
legge deve necessariamente essere l’Amore – Agape - , altrimenti
si sconfina in vere azioni deplorevoli agli occhi di Dio.
Può
l’uomo sconfinare al di là della legge? Ogni uomo ha per così
dire delle qualità o capacità atte a sviluppare amore e
comprensione. Tali doti sono naturali e sono doni ricevuti dalla
nascita da Dio. Questi doni possiamo chiamarli Monete,
così come è scritto nel libro Sacro Cristiano. <<, A uno diede
cinque talenti, a un altro due, a un altro uno,
a ciascuno secondo la sua capacità, e partì. … >> 1.Ma
ciò va fatto per dovere? No, certo! Va fatto per amore verso i
fratelli più bisognosi. << Non si deve affatto rinunciare agli
atti di sacrificio, di austerità e di carità: bisogna sen’altro
compierli. In realtà, questi sacrifici, austerità e carità
santificano anche le grandi anime. >>
2
1. Matteo 25,14-29 - 2.
La Bhagavad-gita,
C. XVIII v.5
Ecco che la legge Divina scritta nelle Sacre
scritture serve a ricordare l’esistenza di una legge impressa a
fuoco nel cuore << Sono
nel cuore di ogni essere e da Me viene il ricordo, il sapere e
l’oblio. Il fine di tutti i Veda è quello di conoscerMI; in
verità, sono Io che ho composto il Vedanta e Io sono Colui che
conosce i Veda. >>
1
Come arrivare quindi ad essere oltre la legge? Come si può
superare lo scoglio della legge scritta, senza essere
nell’errore? Lo scopo quindi è quello di donare quanto abbiamo
ricevuto dal Padre. Più doniamo più
riceviamo, più riceviamo più possiamo donare,
formando così una catena infinita di avere e dare amore.
L’uomo ha bisogno di Dio
per poter estrarre dal proprio cuore la verità che vi è
impressa. Ciò si ottiene riconoscendo in Dio il proprio
creatore. Quindi lo scopo nostro deve essere quello di portare
agli altri quello che abbiamo ricevuto e farlo fruttare.
<<
Colui che
compie il proprio dovere secondo le Mie istruzioni e segue
quest’insegnamento con fede, senza invidia,
si libera dalle catene del Karma.
>>
2
Cioè
amando disinteressatamente
e con il cuore, qualunque azione fatta non sarà più soggetta
alla legge scritta. <<
Non c’è dunque nessuna condanna per quelli che sono in Cristo
Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù
ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte. >>
3
Chi vive nell’amore quindi
è libero dalla legge antica che porta al peccato.
1.
La
Bhagavad-gita così com’è,
C.XVIII v. 58
-
2. Corano,Cap. III Vers. 31 - 3. Romani
8,1-2
Per
essere nello
Spirito è necessario arrivare a capire che
Dio viene prima di
ogni cosa e che non si deve anteporGLI niente, pur amando il
prossimo e divenendo diffusori dell’amore.
<< Dite: “ Crediamo in Allah e in quello che è stato fatto
scendere su di noi e in quello che è stato fatto scendere su
Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e sulle Tribù, e in quello che
è stato dato a Mosè e a Gesù e in tutto quello che è stato dato
ai profeti da parte del loro Signore, non facciamo differenza
alcuna tra di loro e a Lui siamo sottomessi.>> 1 Ma
se invece si rimane attaccati alla legge che produce peccato e
quindi attaccati alle cose del mondo e alle cose del carne, <<
Di: Se i vostri padri, i vostri figli, le vostre mogli,
la vostra tribù, i beni che vi procurate, il commercio di
cui temete la rovina e le case che amate vi sono più cari di
Allah e del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah,
aspettate allora che Allah renda noto il suo decreto! Allah non
guida il popolo degli empi.>> 2 ecco che Dio non vi
considera suo popolo perché << Tutti quelli infatti che sono
guidati dallo Spirito di Dio, costoro sono figli di Dio.>>
3
1.
Ibidem, Sura II,136 -
2.
Ibidem, Sura IX, 24 - 3. Romani 8,14
Riconoscersi
figli, riconoscersi esseri creati dal Dio Unico,
significa
agire sempre con amore e dimentichi della legge scritta, ogni
azione fatta non produce più peccato ne è soggetta alla legge,
ma questo
si ottiene sotto l’influsso dello Spirito di Dio. La
legge naturale impressa nei nostri cuori sin dall’origine
può così per grazia Divina riprendere luce e guidare le nostre
azioni. Diremo dunque di seguire il cuore e non più la legge di
Dio? No, perché seguire il cuore significa prima risvegliarlo
dal tepore dovuto al peccato originale e per risvegliarlo
occorre, come abbiamo visto, essere nell’amore e nella grazia di
Dio. Solo agendo nello Spirito Divino possiamo essere liberi
dalle nostre azioni e dalle conseguenze del peccato – Karma - <<
Che diremo dunque? Che la legge è peccato? No certamente!
Però
io non ho conosciuto il peccato se non per la legge, né avrei
conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: “ Non
commettere adulterio”. >> 1. << Ora
però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che
ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello
Spirito e non nel regime vecchio della lettera. >>.2
1.
Romani 7,7 -
2.
Romani 7,6
Ecco che lo Spirito che è nell’uomo,
rinnovato dal sacrificio di Cristo Gesù,
fa dell’uomo un dio cosciente di essere creatura del
creatore. E dimenticando la legge vecchia che porta al
peccato ed applicando soltanto l’amore ecco che va oltre la
legge dell’uomo e oltre la legge scritta per i nostri padri.
Ecco che <<
Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua
anima e con tutta la tua mente.
>> 1
Anche negli induisti, e specificatamente tra
la religione degli Hare Krisna, si parla del comandamento più
importante cioè la fede assoluta in Dio. <<
Chi mi conosce come non-nato, senza inizio, Sovrano di tutti i
mondi, lui, senza illusione tra gli uomini, diventa libero da
ogni peccato.>>
2
1. Matteo 22,37- 2.
La
Bhagavad-gita così com’è,
e se <<
Amerai il prossimo tuo come te stesso.
>>
3
se ami il tuo fratello come te stesso, avrai ucciso per sempre
la legge e diverrai libero dalla legge e di qualsiasi
condizionamento sociale. Ogni azione che farai
sarà libera
e tutto potrai fare senza più limiti alcuni ed avrai ucciso, per
te, per sempre il Karma della legge e la legge stessa.
Ecco
così sarai finalmente oltre la legge.
Quando farai qualcosa, qualunque cosa, senza limiti, lo potrai
fare senza rendere conto all’uomo o alla sua legge. Ecco
che
diverrai come un angelo del Signore e porterai tanti fratelli e
sorelle verso la conoscenza della legge naturale impressa a
fuoco nel tuo cuore. <<
Quando la tua mente
non si lascerà distrarre dal linguaggio fiorito dei Veda, quando
sarà tutta assorta nella realizzazione spirituale, allora sarai
in unione con l’Essere Divino.>> Quindi ogni azione compiuta
nello Spirito e nell’amore e per amore nel nome di Dio non ha
conseguenze di peccato. Si arriva così a poter compiere delle
azioni libere che vanno oltre la legge ma che al tempo stesso
sono nella legge spirituale e nel perfetto amore. Concludendo
possiamo dire che l’amore che
si trova nel nostro cuore impresso
a fuoco da Dio, con l’aiuto dello Spirito Santo e per grazia di
Dio, può essere riportato dall’inconscio naturale al dominio
dell’io cosciente e divenire nostro strumento d’amore per
essere, senza colpe, al di là della legge. Quando l’uomo
arriva alla consapevolezza dell’esistenza del Creatore e
capisce, scavando nel suo inconscio naturale grazie allo Spirito
Santo, che Dio è Amore, ecco che divenendo un figlio di Dio,
agli effetti pratici, vivrà in perfetta armonia con l’essere di
tutti gli esseri, creatore di ogni essere a lui somigliante, e
imparerà ad
amare gli altri all’unico scopo dell’amore.
Occorre
necessariamente capire che Dio è Amore e che non desidera il
male a nessuno dei suoi figli. In particolare
bisogna solo amare,
non odiare, non giudicare,
non uccidere
neanche nel nome presunto di Dio, occorre essere
come angeli
che si pongono a disposizione dell'uomo solo per aiutarlo,
amarlo e consigliarlo e
lasciando l'uomo libero
delle sue azioni così come Dio stesso ha stabilito che sia.
SDG SRY JEFFERSON BROTHER
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