TONY JAGER (TONY)
Nel 1971 a Milano
nasce il primo fotografo grazie ad un corso para
universitario di due anni, Tony Jager. In seguito
affronta il campo della cinematografia quale allievo
regista. Negli anni ha lavorato quale fotografo, al
pubblico con dei laboratori professionali, fino al 1975.
Dal 1975 è stato assunto da una casa di produzione
cinematografica quale regista titolare e responsabile.
Nel 1986 lasciata la regia cinematografica si dedica
alla regia televisiva e diviene il primo regista e
responsabile di tutta la regia di una emittente
televisiva locale. Nel 2001 lasciata la regia televisiva
si reca a Roma. Quì consegue il titolo accademico di
Regista cinematografico, televisivo e teatrale, presso
l'università del cinema e della televisione ( NUCT)
presso Cinecittà. Non ha mai smesso di dedicarsi al suo
primo amore: l'arte fotografica.
SEBASTIANO PAPPALARDO (SEBY)
Sin da ragazzo
ha coltivato l'amore per il mare. Esperto nuotatore, ha
frequentato vari corsi di specializzazione da sub; oggi
Istruttore Ricreativo ISDA.
Ha aperto una scuola per sub con grandi soddisfazioni, e
l'associazione Trimixvteam. In seguito, inizialmente per
necessità, ha scoperto l'amore per la fotografia
subacquea divenendo un abile fotografo dei fondali
marini; sia della vita degli animali marini che di
persone che amano immortalare la propria esperienza
subacquea o semplicemente persone che amano essere
fotografate in varie circostanze.
MARIA GRAZIA IACI ( MARY)
Mary nasce con
l'amore per la fotografia. Negli anni si perfeziona con
lo studio e con la pratica, divenendo un'abile fotografa
di arte generale. In particolare ama immortalare gli
eventi della vita con la grande capacità di risaltarne i
particolari che possono sfuggire ad un occhio inesperto.
Ma lasciamo che sia lei stessa a parlare di se:
"
La
passione per la fotografia è nata con me. Sin da piccola
amavo osservare mio padre, anche lui fotografo, mentre
sistemava la sua attrezzatura. Qualche volta, di
nascosto, la prendevo e sentivo dentro l'irrefrenabile
voglia di guardare dentro il mirino.
Si apriva per me un mondo magico, un mondo che era il
mio mondo. Crescendo questo amore per la fotografia non
è svanito ma anzi si è concretizzato ancora di più
quando cominciai ad acquistare le mie prime macchine
fotografiche.
Da li l'esigenza di approfondire sempre più quest'arte
che era dentro di me. La Foto è quindi per me, osservare
il mondo con gli occhi dell'anima. Un mondo che non si
finisce mai di conoscere e imparare.
"
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